"dormivano
mescolati i carrettieri di Letto Manoppello, grandi e panciuti”. (G. d'Annunzio, Le novelle della Pescara, 1902)
Si era alla fine del secolo XIX, e tra quei carrettieri che trasportavano le pietre lavorate a Pescara, descritti così efficacemente dall’immaginifico Vate, c’era probabilmente anche il mio trisavolo, Antonio Di Biase.
Razza di scalpellini, la nostra: prima il trisavolo, Antonio Di Biase (1853 – 1937), poi il bisnonno Camillo Di Biase
(1890 – 1955), successivamente mio nonno Antonio Di Biase, classe 1930,quindi mio padre Claudio Camillo Di Biase nato nel 1956 ed infine io Antonio Di Biase, classe 1987. Tutti nel nostro
paese di Lettomanoppello conosciuti con il soprannome di “La
Bobba”.
Claudio Camillo e Antonio Di Biase ancora oggi lavorano la pietra bianca
della Majella, nella propria bottega in via Prati di Tivo a
Lettomanoppello, con i metodi assolutamente artigianali e secondo i
dettami della tradizione locale ereditata da quattro generazioni di
scalpellini.
Membri dell’Associazione Regionale Arte della Pietra (A.R.A.P. Abruzzo), la loro bottega è stata riconosciuta come Scuola-bottega dalla Regione
Abruzzo. E’ il punto d’incontro e di lavoro di molti scultori, abruzzesi
ma non solo.
Tra i principali lavori eseguiti si ricordano la
fontana della villa comunale di Chieti, gli imbotti e il portale per il
ristorante sul lago di Santo Stefano di Sessanio, il portale con arco e
chiave ed altri manufatti in pietra per l’azienda rurale Colle della
Selva di Abbateggio; e poi caminetti, oggettistica, componenti d’arredo,
soglie, imbotti, vari portali con arco e chiave.
Siamo felici di partire da zero. Oppure, possiamo riprendere da quello che già possiedi: realizziamo anche opere di restauro, daremo un nuovo aspetto a componenti già esistenti .
Organizziamo insieme la tua opera - ditta.di.biase@alice.it
MEMBRO A.R.A.P. Abruzzo_Lab. Via Prati di Tivo , Lettomanoppello (PE), Abruzzo Italy | 333 7441724